Warum singen Vögel am frühen Morgen?

Perché gli uccelli cantano al mattino presto?

Molti di noi l'hanno già sperimentato: appena sorge il mattino, siamo svegliati da un concerto di uccelli a più voci. I genitori forse conoscono la domanda curiosa dei loro figli: "Perché gli uccelli cantano così presto al mattino?". Questa domanda non solo è giustificata, ma ci porta anche al centro di un affascinante fenomeno naturale. In questo articolo scoprirete cosa c'è dietro il canto degli uccelli al mattino, cosa significa per gli animali e come potete vivere la natura in giardino e osservare gli uccelli in giardino, con consigli pratici per tutta la famiglia. Lasciatevi ispirare per affrontare la prossima alba con le orecchie aperte!

1. concerto mattutino degli uccelli: il segreto dell'alba

Quando i primi uccelli iniziano a cantare nelle prime ore del mattino, è noto come il coro dell'alba. Ma perché gli uccelli cantano così presto al mattino, prima ancora che il sole sia sorto? La natura ha delle buone ragioni per farlo: L'aria è particolarmente immobile prima dell'alba. Grazie alla riduzione del vento e del rumore di fondo, la voce degli uccelli arriva molto più lontano. Infatti, il canto può essere sentito fino a 20 volte più lontano nell'aria umida e immobile del mattino che durante il giorno.. Così presto al mattino, i piccoli cantori hanno un palcoscenico ideale per usare efficacemente la loro voce.

Un'altra ragione: nella semioscurità dell'alba, per gli uccelli non vale ancora la pena di cercare cibo. Gli insetti si nascondono e anche i semi sono difficili da trovare. Gli animali preferiscono utilizzare questo momento per comunicare. Il concerto mattutino è quindi l'occasione perfetta per gli uccelli maschi di cantare senza distrazioni. Il loro canto ha due funzioni: In primo luogo, proclamano a gran voce "Sono sopravvissuto alla notte e sono in ottima forma!" - un segnale per i rivali nel territorio. In secondo luogo, dimostrano forza e resistenza per impressionare le potenziali compagne.. Al mattino presto, quando gli uccelli cantano, tutti i vicini sentono immediatamente: qui vive un cantante potente.

In termini pratici, ciò significa, ad esempio, che un merlo o un pettirosso, che spesso sono i primi a iniziare, dimostrano con ogni trillo che sono ancora lì e che il territorio è occupato. Tra l'altro, ogni specie di uccelli ha un proprio "orario di inizio" all'alba. I più mattinieri, come i merli e i pettirossi, iniziano a cantare circa 45 minuti prima dell'alba.. Il codirosso comune inizia ancora prima, fino a 80 minuti prima. Altre specie aspettano di più: scriccioli, cince e fringuelli iniziano il loro concerto un po' più tardi. Il concerto si svolge, per così dire, a ondate: Una volta che una specie ha finito, subentra la successiva. Questo scaglionamento - gli ornitologi lo chiamano "orologio degli uccelli" - fa sì che ogni cantante venga ascoltato e non annegato dal caos sonoro.. Affascinante, vero?

2. il linguaggio della natura: il significato del canto degli uccelli

Quello che a noi sembra un allegro cinguettio, per gli uccelli è una questione seria. L'importanza del canto degli uccelli risiede principalmente nella marcatura del territorio e nella ricerca di compagni. A cantare sono quasi esclusivamente i maschi, e per una buona ragione. Usano un canto potente per mostrare alle loro compagne: "Questo è il mio territorio". Il canto mattutino è quindi anche una chiara dichiarazione di guerra ai rivali: State lontani! Un fringuello, ad esempio, occupa con il suo canto un piccolo territorio in giardino e lo difende da altri maschi della stessa specie. Allo stesso tempo, il canto ha lo scopo di attirare le femmine. Si può quindi affermare che il canto è il linguaggio dell'amore e della competizione nel regno degli uccelli.

Questa comunicazione acustica raggiunge il suo apice in primavera. Le giornate si allungano, le temperature sono più miti e questo innesca processi biologici in molti uccelli maschi. "Quando il giorno si allunga in primavera, i maschi rilasciano più testosterone, che li porta a cantare di più in primavera", spiega il dottor Thomas Rödl del Landesbund für Vogelschutz (LBV).. L'aumento dei livelli ormonali risveglia l'istinto riproduttivo: è il momento di trovare una femmina e di assicurarsi un territorio. In primavera, quindi, gli uccelli flirtano acusticamente a tutta velocità. Il canto diventa più forte, più vario e più persistente: una vera e propria performance! Quella che a noi sembra una musica magica è in realtà un misto di canto di corteggiamento (per impressionare una femmina) e di difesa del territorio (per tenere lontani i concorrenti). Un passero in una siepe o una cinciallegra su un albero non "canta e basta", ma invia messaggi specifici all'ambiente circostante. La cosa interessante è che ogni specie di uccello ha il proprio "linguaggio": dal flauto melodioso del merlo al richiamo gutturale e scricchiolante del corvo. Se si ascolta attentamente, è possibile riconoscere questi diversi dialetti in giardino e persino imparare a capire cosa gli uccelli si stanno "dicendo". Approfondiremo questo aspetto più avanti.

3. primavera = stagione degli accoppiamenti: quando gli uccelli diventano più rumorosi in primavera

Non è un caso che in primavera siamo particolarmente attenti al canto degli uccelli. Nei mesi di marzo, aprile e maggio la natura si risveglia e con essa gli uccelli. Gli uccelli in primavera non solo cantano prima, ma anche con più energia e più a lungo. Con i primi caldi raggi di sole, molti uccelli migratori tornano dai loro quartieri invernali e gli uccelli autoctoni aumentano il loro canto. Improvvisamente al mattino si sente una vera e propria orchestra primaverile: merli, cince, pettirossi, fringuelli si uniscono a noi. Questo concerto raggiunge il suo culmine in aprile, quando si uniscono nuovamente gli ultimi uccelli migratori provenienti dall'Africa. Più suonatori significano più voci: la competizione per i migliori territori e compagni diventa più intensa. I maschi che hanno trascorso l'inverno qui sono ora ancora più desiderosi di mostrare ai nuovi arrivati chi è il capo del territorio.. Un canto mattutino come questo è anche un tipo speciale di cerimonia di benvenuto: Ciao a tutti, sono già qui e questo giardino è mio!

Per noi umani, questo coro dell'alba è un'esperienza magica. Il suono della natura in giardino è particolarmente suggestivo in primavera. Significa essere risvegliati dalla natura, un dono che per molti è la colonna sonora della primavera. Con l'estate, però, i cantori fanno di nuovo una pausa: non appena la stagione riproduttiva è terminata e i piccoli si sono schiusi, molti uccelli tacciono per non attirare i predatori. In piena estate, quindi, le mattine sono spesso più tranquille. Ma non c'è da preoccuparsi: alcune specie continuano a dare un concerto nelle prime ore del giorno o di sera. Gli uccelli del primo mattino sono quelli che cantano più forte, soprattutto in primavera; più tardi è più probabile sentire il cinguettio dei giovani o i richiami più silenziosi quando si dividono i territori. A proposito: se non siete mattinieri, non dovete comunque perdervi il canto degli uccelli. Molti merli, come il merlo, il pettirosso e il tordo, riprendono il loro canto anche di sera, anche se in forma più soft.. E alcuni, come l'usignolo, riempiono con la loro voce anche la mite notte primaverile. C'è quindi qualcosa da ascoltare in ogni momento della giornata, ma nulla si avvicina alla ricchezza e all'atmosfera del concerto del primo mattino.

4. vivere la natura in giardino: Osservare gli uccelli nel proprio giardino

Volete vivere da vicino il concerto mattutino? Il luogo migliore per farlo è spesso il proprio giardino o balcone. Qui potete osservare gli uccelli nel vostro giardino e godervi la natura proprio davanti alla porta di casa. Alcuni consigli pratici aiuteranno i pennuti a sentirsi a casa e a cantare nel vostro quartiere:

  • Un habitat invitante: gli uccelli amano i giardini con piante, siepi e alberi autoctoni. Più il vostro giardino è naturale, più specie vi si stabiliranno. Anche un piccolo albero o arbusto come piattaforma di canto può fare miracoli.
  • Offrite un abbeveratoio: Preparate una ciotola d'acqua poco profonda o una mini vasca per uccelli. Agli uccelli piace bere e fare il bagno al mattino dopo il canto. Soprattutto nelle calde giornate primaverili, l'acqua attira molte specie: un'ottima occasione per osservarle!
  • Allestite aree di alimentazione: Soprattutto nella stagione secca o in primavera, quando i primi uccelli migratori tornano e sono affamati, vale la pena offrire del cibo. Una casetta per uccelli o una mangiatoia che si possa vedere dalla finestra permette di fare osservazioni meravigliose. Assicuratevi di offrire cibo pulito e vario (ad esempio semi di girasole, farina d'avena, noci non salate) e fate in modo che i gatti non possano accedervi.
  • Creare luoghi di ritiro: Lasciate crescere un po' di vegetazione selvatica in un angolo del giardino o appendete delle cassette nido. Se gli uccelli possono riprodursi o appollaiarsi in giardino, è più probabile che rimangano nelle vicinanze e cantino sul posto. Un cespuglio fitto, un mucchio di sterpaglie o cassette di nidificazione speciali offrono protezione e un luogo dove gli uccelli possono formare una famiglia.
Pulcini nel nido in una cassetta nido con fotocamera

A proposito di cassette nido: oggi esistono anche modi ingegnosi per osservare gli uccelli senza disturbarli. Per esempio, un numero sempre maggiore di amanti della natura installa una mangiatoia per uccelli con telecamera o una cassetta nido con telecamera. Tutta la famiglia può osservare in diretta streaming gli uccelli che si nutrono al mattino presto o i piccoli che vengono nutriti nel nido in primavera. Questi ausili tecnici non possono ovviamente sostituire l'esperienza reale all'esterno, ma offrono un'emozionante visione diretta della vita degli uccelli: un ottimo progetto fai-da-te per gli amanti della tecnologia! È comunque importante rispettare gli animali selvatici. Osservateli da lontano o dalla finestra, soprattutto durante la stagione riproduttiva, ed evitate di disturbarli improvvisamente. Se gli uccelli si sentono al sicuro, considereranno il vostro giardino una casa e vi arricchiranno con il loro canto.

5 Riconoscere i richiami degli uccelli: Consigli per tutta la famiglia

Osservare e vivere la natura insieme in giardino può essere molto arricchente per le famiglie. Riconoscere i diversi richiami degli uccelli è una sfida entusiasmante. I bambini e gli adulti spesso si divertono: è quasi un gioco di memoria musicale all'aria aperta! Ecco alcuni suggerimenti su come fare un safari di richiami per uccelli in famiglia:

  • Ascoltate presto: Uscite presto nel fine settimana con una coperta e un tè in giardino: chi canterà per primo?
  • Distinguere gli uccelli: Merlo = melodico, cinciarella = "zi-zi-bääp", pettirosso = perlaceo. Memorizzate il canto degli uccelli!
  • Utilizzare le applicazioni: Con applicazioni come Merlin Bird ID Identifica il canto degli uccelli - funziona quasi come Shazam.
  • Osservazione degli uccelli NABU controllo: vedere online quando canta una specie - testarlo all'esterno.
  • Imparare giocando: giocare al "detective degli uccelli", imitare i richiami, indovinare i richiami degli uccelli.

Infine, un piccolo consiglio: siate pazienti e godetevi semplicemente i suoni. Anche i birdwatcher più esperti a volte confondono una voce. È molto più importante sentire il legame con la natura che conoscere tutti i nomi. Quando la vostra famiglia si siede fuori insieme al mattino e ascolta il giardino che si risveglia, si creano ricordi condivisi e forse una tradizione che i vostri figli porteranno avanti in seguito. Sono momenti come questi che rendono la vita nel vostro giardino così speciale.

Domanda ai lettori: avete mai ascoltato consapevolmente il concerto mattutino degli uccelli, magari insieme alla vostra famiglia? Quali richiami di uccelli riconoscete ora nel vostro giardino o nei dintorni? Condividete pure le vostre esperienze e i vostri consigli nei commenti: non vediamo l'ora di conoscere le vostre avventure di birdwatching!

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4 commenti

Bonjour Achour,
C’est tout à fait normal d’entendre les moineaux chanter intensément au lever et au coucher du soleil. Ce sont surtout les oiseaux territoriaux et omnivores qui chantent à l’aube pour défendre leur territoire et communiquer sur les ressources alimentaires, notamment au sein de groupes d’alimentation mixtes.
Contrairement aux idées reçues, les conditions physiques du matin (comme la transmission du son ou le niveau de lumière) jouent un rôle secondaire.
Le chant collectif au crépuscule peut aussi faciliter la coordination des groupes ou servir d’alerte face aux prédateurs nocturnes.

Team Vogelhaus-mit-Kamera

Bonsoir, j’habite en Algérie dans une ville de plus 400000 habitants derrière la maison j’ai un arbre fruitier (vigne ) qui abrite une centaine de moineaux qui au levé et couché du soleil chante plus d’une demi heure et je me demande pourquoi à ces heures là ?

Achour

Hallo Kichael,
vielen Dank für das Lob – freut uns sehr! 🙂

In Städten singen viele Vögel früher, lauter und höher, um sich gegen Verkehrslärm und künstliches Licht durchzusetzen. Amseln zum Beispiel starten in beleuchteten Straßen oft deutlich vor Sonnenaufgang. Wer seinen Balkon oder Garten naturnah gestaltet, hilft auch Stadtvögeln – und bekommt dafür oft ein kleines Morgenkonzert.

Viele Grüße
Christopher vom Team vogelhaus-mit-kamera.com

Team Vogelhaus-mit-Kamera

Hallo,
das ist ein sehr schöner Blogbeitrag. Er hat mir wirklich gut gefallen. Was ich mich Frage:
Wie wirkt sich das Stadtleben auf den morgendlichen Gesang der Vögel aus?

Kichael

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